Quest'ultimo non sapeva darsi pace per
essergli toccata una parte così meschina.
"I miei fratelli" faceva egli a dire "potranno
tirarsi avanti onestamente menando vita in
comune: ma quanto a me quando avrò
mangiato il mio gatto e fattomi un manicotto
della sua pelle bisognerà che mi rassegni a
morir di fame."